Tutte le tradizioni inerenti al matrimonio nel Sud Italia sono sentite in particolar modo.
Segreti tramandati, leggende, riti e tanto altro ancora. . .
Dalla Campania alla Puglia, dalla Basilicata alla Sicilia, passando ovviamente per la Calabria. I preparativi qui al Sud durano mesi e mesi, nulla è lasciato al caso, c’è sempre tanto da organizzare e soprattutto si sente la necessità, il bisogno di rispettare ogni tradizione popolare. Una delle tradizioni più usate è quella del “primo letto” a casa dei futuri sposi.
Un rituale molto importante e sentito, a cui tenere fede come auspicio di buona fortuna e di fertilità, ancora oggi utilizzato tantissimo. Certo è che rispetto a decenni fa, ovviamente le regole prima rispettate categoricamente ora sono (fortunatamente) meno forti! Non addentriamoci in particolari e dettagli, ma diciamo semplicemente che la tradizione voleva che gli sposini arrivassero vergini alle nozze, ed a dimostrazione di ciò, il letto che avrebbe dovuto accoglierli al loro rientro dalle nozze, doveva essere candido come il loro animo, quindi l’unico colore da poter utilizzare per l’allestimento del letto era esclusivamente il colore bianco.
Oggi invece certamente sono sempre più utilizzati i colori chiari, ma ciò dipende anche molto dal gusto e dall’arredo scelto dagli sposi. Ma vediamo insieme di cosa si tratta esattamente ed in che cosa consiste “il primo letto coniugale”:
Il primo letto viene sistemato appunto a casa dei futuri sposi, tutte le donne della famiglia da parte di lui e di lei prendono parte a questo evento, ad esclusione della sposa stessa.
In pratica si aggiusta il letto con parte del corredo, quello che riguarda proprio le lenzuola e la trapunta. I colori più utilizzati sono i classici, quindi bianco, avorio e crema. Solitamente il tessuto utilizzato per la “vestizione” del primo letto è il lino, stirato in maniera impeccabile con sopra sistemata una trapunta (se la stagione lo richiede) che abbia dei ricami e che sia di ottima tessitura e qualità, quasi pregiata.
Non solo, infatti si passa poi all’allestimento di tutta la casa con il corredo preparato da mani esperte di mamme, nonne e/o zie, oppure del corredo acquistato proprio per far fronte all’evento del matrimonio. Tali riti, vengono eseguiti pochi giorni prima delle nozze per far sì che i novelli sposi, trovino già tutto pronto per poter vivere a pieno il loro nido d’amore. La tradizione impone che la sposa veda il proprio letto solo dopo le nozze, quasi come questo fosse un nuovo inizio, un nuovo punto di partenza, una base da cui intraprendere un nuovo percorso per avere un futuro migliore ricco di amore e fertilità.
Seppure oggi sono molti gli sposi che decidono di trascorrere la prima notte dopo il matrimonio in hotel, magari in una lussuosa ed elegante suite, lontano quindi dalla propria casa, il rito del primo letto rimane, magari non ci si trascorrerà la prima notte, ma guai a non rispettare le tradizioni. Il matrimonio non è quindi esclusivamente il giorno delle nozze, bensì dietro c’è tutta una serie di eventi da svolgere come anche a dimostrazione dell’unione familiare, riti ricchi di sorrisi, di divertimento, di sentimenti veri e puri.
Evviva l’amore sempre e comunque, in tutte le sue forme, in tutte le sue sfaccettature, in tutti i suoi colori, in tutte le sue sfumature.
Noi siamo sempre in prima linea, qui a sostegno dell’amore, quello vero